venerdì 14 febbraio 2014

Credo che sia prioritario tornare in carne e ossa se vogliamo continuare a lottare.

14 Febbraio 2014

Cari amici vi riporto un commento dei nostri cari amici imprenditori di Imprese che Resistono perché davvero pare che la misura della sopportazione sia colma ora.Di questo passo ,di anestesia in anestesia moriremo...l'Italia non può farcela senza di noi.


Siamo a venerdì, altri uomini si sono tolti la vita nel silenzio generale, quasi come se ormai si trattasse di una cosa normale. Un paese che sotto anestesia si concentra su sporchi giochini di potere dei responsabili di tragedie umane che poco hanno a che spartire con un paese sedicente "civile" o "democratico". Ognuno tira acqua al mulino del proprio interesse facendo dell'autoconservazione il solo obiettivo della propria azione politica. Un paese allo stremo che subisce di fatto il terzo governo imposto dall'alto, facendo scempio della parola "democrazia popolare", si passa da tecnici a larghe intese ed infine alla nuova accozzaglia come se ormai pensare ad un governo eletto dai cittadini fosse cosa anacronistica. La politica è ormai solo apparizione mediatica, scomparsa nel concreto dalla vita delle persone, delle famiglie, delle imprese. Programmi di governo scritti sulle righe del buon senso della casalinga di Voghera, condivisi da tutte le parti perchè ovviamente conosciuti come necessari, dalle associazioni industriali ai sindacati, vengono puntualmente disattesi nella forma pratica. Parole e chiacchiere, scandali e menzogne, litigi insulti e tristi pantomime sono all'ordine del giorno, mentre la gente svilita, rassegnata e inebetita guarda talk show ripetitivi, demenziali e svuotati di ogni significato giornalistico.
Non so più che pensare in questo venerdì, se non avvertire questo processo deleterio come incontrastabile. Tutto si è trasformato in "social" virtuale, che rimane degli incontri veri? Quelli dove anche stringersi la mano e guardarsi in faccia ci fa sentire meno soli e più forti?
Voglio ripartire da qui, dal trovarci, dall'incontrarci, dallo stringersi le mani, dal guardarci negli occhi discutendo su cosa poter fare per arrestare questo scempio, voglio sale piene, voglio contatto umano, perchè credo che sia prioritario tornare in carne e ossa se vogliamo continuare a lottare.
Contiamoci sul serio, usciamo dalla rete in tutti i sensi.
Chi ci sarà? Oppure siamo diventati tutti "giornalisti" narratori?

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